La caccia all’assassino del fisioterapista di Bari, Mauro Di Giacomo, 63 anni, ucciso lunedì sera in via Tauro, vicino alla sua casa nel quartiere Poggiofranco, è in corso. L’autopsia ha rivelato molte ferite causate dai proiettili, contusioni e lesioni da oggetti contundenti, oltre a fratture probabilmente causate durante la fuga. L’uomo è stato colpito poco dopo aver parcheggiato la sua auto e mentre si dirigeva verso casa. Sono stati trovati bossoli per terra e si sono udite grida prima degli spari.

Le indagini della Squadra Mobile della questura stanno seguendo l’ipotesi di un omicidio derivante da motivi personali, escludendo il coinvolgimento della criminalità organizzata. Si sta cercando di capire se ci sono eventuali vendette o motivi personali che hanno portato all’omicidio del fisioterapista. Le autorità stanno raccogliendo testimonianze e analizzando le registrazioni delle telecamere di sicurezza nella zona per identificare l’assassino.

La comunità di Bari è scioccata da questa terribile tragedia che ha colpito un professionista molto stimato. Mauro Di Giacomo era un medico fisioterapista e osteopata presso il Policlinico di Bari, dove era molto apprezzato dai colleghi e dai pazienti. La sua morte improvvisa ha lasciato un vuoto incolmabile nella professione medica e nella comunità in cui viveva.

Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha espresso il suo cordoglio per la perdita di un cittadino tanto stimato e ha promesso che saranno intraprese tutte le azioni necessarie per identificare e arrestare il responsabile di questo vile omicidio. I colleghi di Mauro Di Giacomo hanno organizzato una manifestazione di solidarietà e protesta contro la violenza che ha causato la sua morte, chiedendo giustizia per il loro amico e collega.

La polizia sta intensificando la sua presenza nella zona e aumentando i controlli per garantire la sicurezza dei cittadini. È fondamentale che tutti collaborino con le forze dell’ordine, fornendo informazioni e testimonianze utili alle indagini. È importante che la comunità si unisca e condanni fermamente la violenza, contribuendo a creare un ambiente sicuro per tutti.

In attesa di ulteriori sviluppi nelle indagini, la città di Bari piange la perdita di un uomo che ha dedicato la sua vita alla cura degli altri. Mauro Di Giacomo sarà ricordato come un professionista competente e umano, amato da tutti quelli che hanno avuto il piacere di conoscerlo. La sua morte rappresenta una triste perdita per la comunità medica e per la città intera.

La lotta contro la violenza deve continuare

È necessario che le autorità, insieme alla comunità, intensifichino gli sforzi per contrastare la violenza e garantire la sicurezza di tutti. Ogni singolo cittadino deve sentirsi al sicuro nel proprio quartiere e il rispetto per la vita umana deve essere assoluto. È urgente adottare misure efficaci per prevenire e combattere il crimine, al fine di preservare la tranquillità e la serenità di Bari.

L’omicidio di Mauro Di Giacomo è un duro colpo per la città, ma dobbiamo unirci nel rifiutare la violenza e nel promuovere un ambiente sicuro e pacifico. Che questa tragedia sia l’occasione per riflettere sul valore della vita e per lavorare insieme per costruire un futuro migliore, in cui episodi come questo non abbiano più luogo. Bari merita di essere una città in cui regni il rispetto reciproco e l’amore per il prossimo.