È morto Lino Neri, il giornalaio tanto amato del Pratello. Una figura emblematica, Lino Neri, che ha dato tanto al Pratello, sia al vecchio che al nuovo. Per trent’anni ha gestito il suo negozio di giornali e spesso lo si poteva vedere in bicicletta, consegnando i giornali con la sua cesta. Oggi è una brutta notizia per tutti coloro che lo conoscevano e amavano (e ce ne sono tantissimi) perché non potremo più godere della sua presenza dopo tanto tempo. Lo scorso anno abbiamo organizzato una raccolta fondi per aiutarlo a salvare la sua attività, ed è una consolazione sapere che è servita a qualcosa. I ricordi di Lino saranno tanti, proprio come le persone che lo consideravano un amico. Ho parlato con alcuni di loro, e tutti concordano sul fatto che Lino era davvero una figura speciale. Per i residenti del Pratello, Lino era una presenza costante, un punto di riferimento per tutti, anche per coloro che non erano lettori appassionati. Sapeva sempre come intrattenere una conversazione su qualsiasi libro si trovasse nella sua edicola, era in grado di suscitare curiosità e spingere alla lettura (e all’acquisto!). Per i bambini del quartiere, la sua edicola era come un paradiso dei giochi, mentre per i genitori poteva essere un po’ meno entusiasmante, ma sapevano comunque che i soldi erano ben spesi. Lino mancherà a tutti, perché persone come lui non si trovano facilmente, forse nemmeno più. Ho chiesto ad alcuni residenti di condividere i loro ricordi di Lino con me, e le parole di Francesca mi hanno colpito particolarmente. “Conosco Lino da quando ero bambina, andavamo a comprare giornali e riviste con mio padre, mia madre e mia nonna. Sono nata nel 1970 in via Calari, a pochi passi dalla sua edicola, che era stata aperta da sua madre. Lino studiava all’università ed era un vero figlio del Pratello. La sua edicola era sempre aperta, anche la domenica, con orario continuato. Era un crocevia prezioso e per tanti di noi era una sorta di rifugio. Lo ricorderemo con tanto affetto e ci mancherà molto.”
Il suo ricordo vivrà nel cuore dei residenti del Pratello nonostante la sua scomparsa. Lino Neri lascia un vuoto immenso nella comunità e molti amici gli stanno tributando omaggio con messaggi sui social media e con dei fiori davanti alla sua edicola. La sua gentilezza, la passione per la lettura e l’atteggiamento accogliente rimarranno nella memoria di tutti coloro che lo conoscevano. È un momento di lutto per il quartiere. Le autorità locali stanno valutando un modo per onorare Lino, magari dedicandogli una targa o una piazza a lui intitolata. È un gesto piccolo ma significativo per celebrare una persona così speciale e amata dalla comunità. Lino Neri ha lasciato un segno indelebile nel Pratello e il suo ricordo continuerà a ispirare gli abitanti del quartiere per molto tempo. Era un uomo semplice, ma straordinario, e la sua mancanza si farà sentire, sia per le strade che nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto. In questi giorni di dolore e tristezza, i residenti si stanno confortando a vicenda, condividendo storie e ricordi di Lino. È un momento di unità e solidarietà che dimostra quanto fosse importante per il quartiere. Dopotutto, è proprio questa la caratteristica distintiva del Pratello: una comunità forte e coesa. Nonostante Lino Neri se ne sia andato, il suo spirito vivrà per sempre nel Pratello. Sarà sempre un simbolo di gentilezza, generosità e amore per i libri. Il quartiere gli renderà sempre omaggio come un vero eroe locale.