Dom. Dic 8th, 2024

La Guardia di Finanza di Bologna ha messo nel mirino una società calcistica legata al Verona. I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna riguardante la partecipazione azionaria di una società a responsabilità limitata nel Verona Calcio.

Secondo le indagini condotte dalla Guardia di Finanza, sono emersi casi di distrazione tramite la cessione delle azioni della società sportiva da parte di una società fallita ad un’altra società a responsabilità limitata appartenente allo stesso imprenditore. Il provvedimento cautelare fa parte delle indagini per “bancarotta” legate al fallimento di una società per azioni che in precedenza era proprietaria del Verona Calcio.

Come risposta al sequestro, il Verona Calcio ha comunicato che il patrimonio dell’Hellas Verona F.C. s.p.a. non è stato toccato, ma il sequestro riguarda le partecipazioni sociali di Star Ball s.r.l., società del Gruppo societario di Maurizio Setti, acquisite da HV7 s.p.a., che a sua volta è proprietaria di H23 s.p.a. Nel 2020, le due società, HV7 e H23, sono state dichiarate fallite dal Tribunale di Bologna su richiesta del Gruppo Volpi, l’unico creditore dichiarato. Tuttavia, i fallimenti sono stati successivamente revocati dalla Corte di Appello di Bologna e confermati infine anche dalla Corte di Cassazione.

Il sequestro delle partecipazioni sociali è stato effettuato in modo preventivo su richiesta dei legali del Gruppo Volpi, nel caso in cui in futuro venisse definitivamente confermato il fallimento di H23 e si dovesse discutere sulla liceità delle cessioni delle partecipazioni sociali fatte in passato da H23. Il Gruppo Volpi aveva già provato in passato a ricorrere al sequestro preventivo per attaccare Maurizio Setti e Star Ball s.r.l., ma senza successo. Le ragioni di Setti e Star Ball sono state riconosciute dalla Corte di Cassazione e dal Tribunale del Riesame di Bologna, che ha annullato il sequestro del patrimonio di Setti.

Questa nuova disputa legale si inserisce in una già complessa controversia tra il Gruppo societario di Maurizio Setti e il Gruppo societario di Gabriele Volpi, che è in corso da tempo. Entrambi i gruppi si contendono la partecipazione azionaria nel Verona Calcio e le rispettive ragioni sono oggetto di dibattito in sede giudiziaria.

La vicenda continua ad evolversi, con il Verona Calcio e i Gruppi Setti e Volpi che dovranno affrontare ulteriori argomentazioni legali per definire la situazione delle partecipazioni azionarie. Nel frattempo, il Verona Calcio sta cercando di preservare la sua stabilità finanziaria e concentrazione sulla squadra, nonostante le delicate questioni legali che coinvolgono la società. La speranza è che presto si possa raggiungere una soluzione al fine di evitare ulteriori danni all’immagine e alla reputazione del club.

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